Un’icona nata a Knightsbridge
Fondata nel 1969 nel cuore di Knightsbridge, Londra, Cutler and Gross nasce dall’unione tra due visioni distinte: quella tecnica e rigorosa di Graham Cutler, ottico di professione, e quella più creativa e anticonformista di Tony Gross, appassionato di moda e arte. Insieme, hanno ridefinito il concetto di occhiali, trasformandoli da oggetti funzionali a dichiarazioni di stile.
Il loro approccio è stato pionieristico: invece di seguire le tendenze, hanno preferito creare una propria estetica distintiva, fatta di linee audaci, volumi ben calibrati e dettagli ricercati.
La filosofia di base? Nessun logo visibile, perché per loro a parlare doveva essere il design stesso.
Un processo di oltre 40 passaggi
Ogni montatura Cutler and Gross viene progettata a Londra e realizzata a mano in Italia, attraverso un processo artigianale che può superare i 40 passaggi produttivi. La lavorazione richiede competenze tecniche avanzate e un controllo estetico costante, per garantire un prodotto finale che sia tanto preciso quanto espressivo.
Le lastre di acetato vengono tagliate, sagomate, levigate e lucidate in più fasi, per raggiungere un livello di finitura che rende ogni montatura materica e corposa, ma al contempo estremamente confortevole. L’attenzione alla vestibilità è centrale: i modelli sono pensati per adattarsi naturalmente al volto, senza sacrificare personalità e impatto visivo.
I dettagli che fanno la differenza
Cutler and Gross è celebre per la cura minuziosa dei dettagli. Alcuni elementi si sono trasformati negli anni in veri e propri simboli identificativi del brand:
Il rivetto Oyster
Ispirato a una spilla vintage giapponese, questo rivetto ha una funzione sia strutturale che decorativa. La sua forma ovale e la finitura lucida aggiungono un tocco inconfondibile al frontale, rendendolo immediatamente riconoscibile.
L’Ottogramma
Evoluzione del classico rivetto degli anni ’80, è la prova dell’attitudine innovativa del marchio. Ogni nuovo elemento nasce per rispondere a esigenze funzionali, ma viene trattato con la stessa attenzione riservata a un dettaglio couture.
L’hardward inciso
L’anima interna delle aste non è solo un rinforzo: è una superficie narrativa. Alcuni modelli rendono omaggio alla passione di Tony Gross per New York, altri evocano l’atmosfera sofisticata dei jazz club anni ’60, creando un legame intimo tra il prodotto e chi lo indossa.
Collaborazioni: The Great Frog
L’universo espressivo di Cutler and Gross si arricchisce attraverso collaborazioni selezionate, autentiche, mai scontate. Una delle più emblematiche è quella con The Great Frog, celebre laboratorio di gioielli londinese con radici nel rock e nella subcultura biker.
La collezione nata da questo incontro riflette l’essenza della cultura underground britannica, con montature che sembrano uscite da un concerto punk nei sobborghi di Londra. Dettagli metallici, forme spigolose e volumi marcati rendono omaggio a un’estetica libera, ribelle, cruda ma perfettamente studiata.
Un cult per le icone dello stile
Il successo di Cutler and Gross si misura anche attraverso le personalità che scelgono di indossarlo. Da Elton John a Madonna, da Rihanna a Jay Z, fino a Kate Moss: celebrità accomunate da un gusto deciso e da un’identità forte.
Ogni montatura diventa un’estensione della persona, un mezzo per esprimersi. Non è un caso che gli occhiali Cutler and Gross siano spesso protagonisti di shooting, red carpet e performance, pur non avendo mai bisogno di ostentare un logo: la loro forza sta nella presenza e nel carattere.
Eleganza che resiste al tempo
Taglienti ma equilibrati, audaci ma portabili, gli occhiali Cutler and Gross sfuggono alle mode passeggere per affermarsi come pezzi intramontabili. Sono pensati per durare, non solo nella qualità dei materiali, ma anche nella rilevanza estetica. Un manifesto di personalità che evolve con chi li sceglie.